Introdotti dai prigionieri turchi i balconi verandati vennero adottati prima dai Cavalieri di Malta e in tempi più recenti dagli Inglesi.
Oltre a permettere di guardare in strada senza essere scorti dai passanti e a favorire un efficace aereazione delle unità abitative i balconi vengono
utilizzati quale spazio per lo sciorinamento dei panni. Nel caso di divisione di una grande casa tra più proprietari sovente rappresentano un’area comune.
Negli ultimi decenni gli elevati costi di manutenzione hanno determinato la progressiva sostituzione delle strutture in legno con orribili verande
in anticorodal sino a quando le amministrazioni locali hanno determinato di concedere contributi economici ed agevolazioni fiscali per le
ristrutturazioni e la riconversione delle verande nell’originario materiale.
Arcipelago Maltese, agosto 2014
