Anno 1963. A causa di una frana provocata dalla natura argillosa del terreno, dall’eccessiva edificazione e da discutibili interventi infrastrutturali l’intero insediamento viene evacuato e Craco, in provincia di Matera, diventa un paese fantasma. L’abitato viene trasferito più a valle in località Craco Peschiera. Nel 1980 gli edifici del borgo medioevale sono ulteriormente danneggiati da forti scosse sismiche ed oggi il paese sembra aver subito massicci bombardamenti.
Immerse in un silenzio innaturale, le abitazioni abbandonate, dagli usci e dalle finestre spalancate che lasciano intravvedere all’interno la presenza di residui di elettrodomestici ed arredamenti, rendono l’atmosfera del tutto irreale.
Storie di spettri o di zombies non potrebbero trovare migliore location.
Rammentando la visita effettuata a Craco un brivido mi corre lungo la schiena … certo, il paese fa una certa impressione ma quello che mi ha davvero impaurito è stata la sua inflessibile e zelante Polizia Municipale.
Anche se tenete un’andatura a passo d’uomo ed i vostri documenti sono in ordine, approssimandovi al paese fantasma assicuratevi di avere le cinture allacciate e le luci accese se non volete che la vostra macabra gita si trasformi in una giornata di reale terrore.
Craco – Italia, ottobre 2012
